Superficie Ludico Sportiva
All’interno del contesto del Festival Latino Americano che si svolgerà nell’area del Teatro Ciak nella zona Sud Est di Milano, la richiesta del gestore è quella di ottenere una zona da dedicare ai più piccoli. La nostra proposta è quella di realizzare uno spazio meglio strutturato nel quale i bambini e le bambine possano sperimentare le attività sportive di base a scopo di intrattenimento e di avviamento allo sport. Un’area che possa funzionare anche indipendentemente dall’attività del Festival, da collocare in un’area esistente, di forma trapezoidale e dal piano leggermente sconnesso, accanto al teatro e caratterizzata dalla presenza di alberature (da mantenere) e percorsi di distribuzione.
Il concept della superficie ludico sportiva si ispira ai resti del sito archeologico della città Incas di Machu Picchu,…
…in particolare all’alternanza di spazi aperti e corpi di fabbrica caratterizzati da un sistema portante di muri trasversali, che reggono le terzere a sostegno della copertura. Su questo modello viene individuato un modulo di progetto costituito da: un padiglione di 10 x 3 metri che ospita un front-desk informativo e di gestione ed un magazzino per lo stoccaggio dell’attrezzatura, una piastra per la pratica dell’attività sportiva delle dimensioni di 10 x 10 m ed uno spazio di passaggio di 3 x 13 m. Tre dei sette padiglioni sono utilizzati solo come magazzino ed ospitano una piccola tribuna ed una seduta continua. L’intera installazione è accessibile anche a persone con disabilità, inclusa l’area di attività sportiva.
La tecnologia del padiglione si ispira ai tradizionali sistemi costruttivi a secco che ben si adattano ad una architettura che ha una permanenza temporanea, di un trimestre circa, e per il quale è stata scelta la tecnologia del legno in XLAM a sezione ridotta. I sette moduli che compongono la superficie ludico sportiva si conformano compositivamente alla geometria del luogo ed alle preesistenze garantendo comodità di utilizzo degli spazi e dei percorsi; sono caratterizzati da una sottostruttura in alluminio che si adegua alla leggera diversa altimetria del terreno, sulla quale si posa un doppio assito in legno su cui, infine, si stende la pavimentazione necessaria all’attività sportiva specifica.
L’idea di realizzare una seduta nuova ed unica, (la poltrona morbida anatomica ispirata al celebre “sacco”), nasce dal desiderio di creare un oggetto dal forte legame di identità tra l’evento ed i Paesi del Sud America.